Davvero bell'atmosfera Sabato
scorso alla libreria L'ALTRACITTA': oltre cinquanta partecipanti tra musicisti,
appassionati, curiosi e bambini (!!!!) per il secondo appuntamento con il TE'
ROCK CON MICHAEL PERGOLANI con lo spazio, tra un tè caldo e qualche succulento
pasticcino, subito riempito di
buonumore, cordiali chiacchierate tra amici (anche vecchi amici) e l'attesa per
una serata che avrebbe visto Michael Pergolani trattare un tema musicale
"scottante", troppe volte colpevolmente tralasciato, come la Musica
Indipendente Italiana.
Le attese non sono state deluse.
Michael Pergolani, come molti già
sanno, oltre che un grande giornalista musicale (mitici i suoi report da Londra
durante "L'altra Domenica" la
trasmissione cult degli anni '70 di Renzo Arbore oltre alla pubblicazione di
una sterminata montagnola di articoli e recensioni sempre di respiro
internazionale, è stato un decisivo (e deciso) protagonista di un quindicennio di musica "indie",
forse quello più fecondo e significativo, grazie alla trasmissione radiofonica
di RadioRai1 DEMO.
Per lui, tracciare subito una
mappatura chiara della situazione della musica "sotterranea" in
Italia, individuarne le problematiche,
indicare alcune strade da percorrere per farla uscire dallo stallo e dalla
straziante sottomissione a "talent" televisivi e dalla visione a
brevissimo termine della
"noblesse" discografica italiana, è stato semplice.
Lo ha fatto con la forza
suggestiva dell'aneddoto, del microepisodio sfizioso, dell'inevitabile confronto
con l'esperienza del "mitico passato" dell'esperienza discografica
italiana e ancor più con la comparazione con la diversa, più aperta, creativa
(e, soprattutto, lungimirante) mentalità anglosassone
Il dibattito si è, quindi,
acceso.
Da segnalare, innanzitutto, la
graditissima visita a sorpresa del cantante ALAN SORRENTI (musicista che ha
avuto un percorso artistico ricco, multiforme e variegato iniziato con il rock
progressive e la registrazione di dischi con la mitica etichetta Harvest,
passato poi con gli stra-successi mondiali di "Figli delle Stelle",
"Tu sei l'unica donna per me", "Non so che darei" e, in
qualche modo, rientrato nelle istanze rock con canzoni come "La città
brucia" registrata negli States)
che, a sua volta, ha dato un significativo contributo all'incontro
raccontando qualche esperienza personale rilevante.
Si univa alla trama del racconto,
con un deciso salto generazionale, anche il rapper DILUVIO (partecipante
all'edizione 2014 di X FACTOR) che con parole dirette, essenziali, ha dato
testimonianza della sua esperienza di musicista e del controverso impatto che
può avere nella carriera di un artista la partecipazione a un format
televisivo.
La temperatura dell'incontro, già
calda, saliva e finiva per infiammarsi quando i PRESI PER CASO
(particolarissimo progetto musicale indipendente nato quasi venti anni fa
dentro il penitenziario di Rebibbia) si esibivano nella loro beffarda e
coinvolgente canzone dal titolo "Fuori" e si riempiva di dolce poesia
con ALESSANDRO HELLMANN che donava alla serata una delle sue più belle (e
pluripremiate) canzoni dal titolo "di cosa parliamo quando parliamo
d'amore".
Michael Pergolani riportava
l'incontro nei binari della riflessione leggendo la "filosofia" della
trasmissione DEMO, un credo fondato sulla ricerca della qualità musicale, nel
rispetto di chi crea, produce, esegue musica (..."che deve sempre essere
pagato", precisava Pergolani). Evidenziava gli errori che sono stati
fatti, come la cancellazione della figura (un tempo, importantissima) del
produttore, la scarsa attenzione verso gli autori . La sensazione che rimaneva
è che il tema trattato meritasse ulteriori puntate (cosa che Michael si è
riservato di fare in appuntamenti futuri) e approfondimenti.
Gran finale con la canzone dei
Presi Per Caso "Canapa blues" a cui si aggiungevano Massimo Tiburzi,
già chitarrista di Franco Califano, e Armando Bassani e, soprattutto, il rapper
DILUVIO che in "freestyle" arricchiva il pezzo di suggestioni urbane
hip hop.
Che dire? La sensazione avuta
sabato è di una felice alchimia di passione, competenza, energia. La folla ha
lasciato la libreria con sorrisi ampi e corposi capannelli di persone hanno
faticato ad abbandonare il luogo, quasi trattenuti dalle "good vibrations"
rilasciate dall'incontro .
Questi tè con Michael Pergolani
cominciano a subodorare già di Cult per ricchezza, suggestività, per il clima
caldo, cordiale, avvincente che si crera. Ha la sua piccola parte di merito
anche la libreria L'ALTRACITTA', spazio
ideale per felici alchimie del genere.
Il prossimo appuntamento è già
fissato per SABATO 21 MARZO sempre alle ore 18.00: Michael Pergolani, in
quell'occasione, ci condurrà per mano nelle gloriose storie della Londra di Beatles
e Rolling Stones.
Appuntamento da non perdere...of
course!
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